La ricerca in rete: l’operatore * (asterisco)
- Giugno 04, 2019
- by
- Donatantonio
Si tratta di un operatore utilizzato in ambiti più specifici.
L’asterisco è uno dei cosiddetti carattere jolly; esso serve a indicare una sequenza di caratteri qualsiasi e di qualsiasi lunghezza. Può dunque sostituire anche un’intera parola e si rivela assai utile in quei casi, ad esempio, in cui non si riuscisse a ricordare che parzialmente una particolare espressione, un verso, un proverbio, un titolo eccetera.
In generale conviene usare l’asterisco assieme alle virgolette, perché senza virgolette non sempre restituisce il risultato e potrebbe anche dare risultati imprevisti.
Con l’uso delle virgolette invece il risultato è normalmente corretto.
Un esempio chiarirà l’uso dell’operatore. Supponendo che io non ricordi esattamente se all’inizio del coro dell’atto quarto della tragedia di Manzoni Adelchi, si dica “sparsa” o “sparse” posso allora digitare: “* le trecce morbide”.
Il risultato su Google, Yahoo e Bing è l’inizio del coro “Sparsa le trecce morbide”.
Possono anche comparire risultati erronei, (ad esempio ho trovato “sparse”), ma un rapido esame dell’insieme dei valori trovati per l’asterisco non dovrebbe far dubitare su quale sia il risultato giusto.
Un aspetto da considerare è che l’operatore asterisco può essere utilizzato unicamente per sostituire parole intere e non va pertanto usato per completare parole.
La ragione è intuitiva: a meno di contesti particolarmente definiti, un frammento di parola preceduto o seguito da un asterisco può indicare qualsiasi cosa: Calvi* può dunque esser lo scrittore, un seguace della religione del riformatore del XVI secolo, l’aggettivo calvo plurale, il sostantivo calvizie, un paese vicino a Capua.
La diffrazione dei possibili significati renderebbe inutilizzabile il risultato perché non vi sarebbero indizi precisi per trovare un risultato valido.
Anche una ricerca già meno aleatoria come “eretic* medieval*” pensata come scorciatoia per plurali o singolari, maschili o femminili, non potrà essere avviata perché non darà risultati sensati e comunque pochissimi rispetto alla miriade di risultati privi di valore.
Torna al menu articoli -> La ricerca in rete: Introduzione